Opere, Band 4N. Carli e G. Ricci, 1814 |
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... Legge ; avendo divisato il Gravina di renderlo Avvocato . Dal quale studio sebbene la sua natura lo distraesse con forza grandissima , ed alla poesia lo richiamasse , pure con somma docilità in esso si esercitò finchè visse il suo ...
... Legge ; avendo divisato il Gravina di renderlo Avvocato . Dal quale studio sebbene la sua natura lo distraesse con forza grandissima , ed alla poesia lo richiamasse , pure con somma docilità in esso si esercitò finchè visse il suo ...
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... Legge grandemente fio- riva ; e trovato un valente Avvocato , colla scorta , e gl ' insegnamenti di lui cominciò a dare opera dili- gentissima allo studio di quella scienza , lasciata la poesia , l'amore della quale altra volta lo aveva ...
... Legge grandemente fio- riva ; e trovato un valente Avvocato , colla scorta , e gl ' insegnamenti di lui cominciò a dare opera dili- gentissima allo studio di quella scienza , lasciata la poesia , l'amore della quale altra volta lo aveva ...
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... Legge , e la sua scienza , ed allo studio della poesia lo richia- mò . Al quale studio egli consacrò di bel nuovo tutto se stesso , e varj drammi compose , che gli recarono gloria grandissima non senza qualche emolumen- to . Onde egli ...
... Legge , e la sua scienza , ed allo studio della poesia lo richia- mò . Al quale studio egli consacrò di bel nuovo tutto se stesso , e varj drammi compose , che gli recarono gloria grandissima non senza qualche emolumen- to . Onde egli ...
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... legge in alcun modo astenersene e tutto non sentirsi com- mosso , e tal volta forse ancor piangere , se non è di animo rozzo oltre misura , ed incolto . Il che è opi- nione tanto radicata nelle menti di tutti , che il Me- tastasio sia ...
... legge in alcun modo astenersene e tutto non sentirsi com- mosso , e tal volta forse ancor piangere , se non è di animo rozzo oltre misura , ed incolto . Il che è opi- nione tanto radicata nelle menti di tutti , che il Me- tastasio sia ...
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... legge non cura , altro dovere , Che la forza , e il piacere ? Gla . Oh Dio ! Troppo l'irriti . Pol . Ingrata Ninfa , Non sprezzarmi così , che a te conviene D'esser bella e gentile , a me feroce , Nè , qual tu la figuri , ho l'alma in ...
... legge non cura , altro dovere , Che la forza , e il piacere ? Gla . Oh Dio ! Troppo l'irriti . Pol . Ingrata Ninfa , Non sprezzarmi così , che a te conviene D'esser bella e gentile , a me feroce , Nè , qual tu la figuri , ho l'alma in ...
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Seite 290 - Da tutto ciò convincentemente si deduce che l'imitatore non essendo copista, né aspirando perciò ad ingannare alcuno, non si obbliga a conservar nelle sue imitazioni tutte indistintamente le circostanze del vero; ma solamente quelle che la sua industria può giungere a comunicare alla materia in cui si è impegnato di farle, senza mai però abbandonarla o nasconderla. E che per necessaria conseguenza è assioma assai difettoso ed equivoco il dir seccamente (come ogni giorno si dice) che l'imitatore...
Seite 198 - Si veneror stultus nihil horum : " 0 si angulus ille Proximus accedat qui nunc denormat agellum ! 0 si urnam argenti fors quae mihi monstret, ut illi Thesauro invento qui mercenarius agrum Illum ipsum mercatus aravit, dives amico Hercule...
Seite 398 - Il popolo è per l'ordinario il men corrotto d' ogni altro giudice . Non seduce il suo giudizio rivalità d'ingegno, non ostinazione di scuola, non confusione d'inutili, di falsi, di male intesi o male applicati precetti, non voglia di far pompa d' erudizione , non malignità contro i moderni , mascherata d'idolatria per gli antichi, nè alcun altro de' tanti velenosi aflètti del cuore umano , fomentati , anzi bene spesso prodotti dalla dottrina , quando non giunge ad esser sapienza.
Seite 398 - ... fomentati , anzi bene spesso prodotti dalla dottrina , quando non giunge ad esser sapienza. Legge ed ascolta il popolo i poeti unicamente per dilettarsi : non se ne compiace se non quando sente commoversi ; e, benché s'inganni il più delle volte, quando pretende di spiegar le cagioni del suo compiacimento , non s'inganna perciò in lui giammai la natura , quando si risente ali' efficacia de' non conosciuti impulsi che l
Seite 322 - Cartagine, in un altro la cena, nel terzo la caccia, nel quarto gl'inutili sforzi della regina per non essere abbandonata, e finalmente nell'ultimo la disperata sua morte ; perché sarebbe mai degno di biasimo un poeta che presentasse a" suoi spettatori successivamente in diversi gruppi, come in diversi quadri, le diverse azioni, senza le quali non sarebbe verisimile la principale? Ogni nuovo quadro, essendo circoscritto e distinto, senza violare qualunque più sofistica regola, può supporre altro...