Opere, Band 4N. Carli e G. Ricci, 1814 |
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... diverse guerre , che hanno tormentata la Germa- nia , e in altre simili calamitose circostanze fu il po- vero Metastasio da tale afflizione colpito , che ne sofferse gravissime malattie , le quali debilitarono grandemente la sua salute ...
... diverse guerre , che hanno tormentata la Germa- nia , e in altre simili calamitose circostanze fu il po- vero Metastasio da tale afflizione colpito , che ne sofferse gravissime malattie , le quali debilitarono grandemente la sua salute ...
Seite 98
... diverse , e colorate piume , Atte il cielo a trattare , al tergo cingi ? Sei vera Diva , oppur di qualche Nume Al mio desir l'immagine dipingi ? Qual merto ho , che dal Ciel scendan gli Dei Per ministrar l'ambrosia ai labbri miei ...
... diverse , e colorate piume , Atte il cielo a trattare , al tergo cingi ? Sei vera Diva , oppur di qualche Nume Al mio desir l'immagine dipingi ? Qual merto ho , che dal Ciel scendan gli Dei Per ministrar l'ambrosia ai labbri miei ...
Seite 214
... diverse Con un simbolo solo Al frassino di Marte Arc . I. Intreccerei Gli ulivi di Minerva . E direi quanti In pace , e fra le squadre Di cittadin , di padre , Di Duce , e di guerrier pregi in lui sono : Con questi accenti accompagnando ...
... diverse Con un simbolo solo Al frassino di Marte Arc . I. Intreccerei Gli ulivi di Minerva . E direi quanti In pace , e fra le squadre Di cittadin , di padre , Di Duce , e di guerrier pregi in lui sono : Con questi accenti accompagnando ...
Seite 224
... diverse Le nostre cure in avvenir . D'Amore Tu nelle altrui pupille I dardi asconderai : dovrai d'un volto Con le grazie innocenti Adornar la beltà : destar ne ' cuori Teneri moti : e i lieti · Talami fecondar . Sarà mio peso Guidar l ...
... diverse Le nostre cure in avvenir . D'Amore Tu nelle altrui pupille I dardi asconderai : dovrai d'un volto Con le grazie innocenti Adornar la beltà : destar ne ' cuori Teneri moti : e i lieti · Talami fecondar . Sarà mio peso Guidar l ...
Seite 234
... diverse ecco gli effetti . Non v ' insulto , o compagne : anzi alla vostra Negligenza degg ' io tutto il più caro Frutto de ' miei sudori , Ch'è il piacer di giovarvi . Oh me felice ! Se l'istesso amor mio , che or vi difende ; Provide ...
... diverse ecco gli effetti . Non v ' insulto , o compagne : anzi alla vostra Negligenza degg ' io tutto il più caro Frutto de ' miei sudori , Ch'è il piacer di giovarvi . Oh me felice ! Se l'istesso amor mio , che or vi difende ; Provide ...
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Beliebte Passagen
Seite 290 - Da tutto ciò convincentemente si deduce che l'imitatore non essendo copista, né aspirando perciò ad ingannare alcuno, non si obbliga a conservar nelle sue imitazioni tutte indistintamente le circostanze del vero; ma solamente quelle che la sua industria può giungere a comunicare alla materia in cui si è impegnato di farle, senza mai però abbandonarla o nasconderla. E che per necessaria conseguenza è assioma assai difettoso ed equivoco il dir seccamente (come ogni giorno si dice) che l'imitatore...
Seite 198 - Si veneror stultus nihil horum : " 0 si angulus ille Proximus accedat qui nunc denormat agellum ! 0 si urnam argenti fors quae mihi monstret, ut illi Thesauro invento qui mercenarius agrum Illum ipsum mercatus aravit, dives amico Hercule...
Seite 398 - Il popolo è per l'ordinario il men corrotto d' ogni altro giudice . Non seduce il suo giudizio rivalità d'ingegno, non ostinazione di scuola, non confusione d'inutili, di falsi, di male intesi o male applicati precetti, non voglia di far pompa d' erudizione , non malignità contro i moderni , mascherata d'idolatria per gli antichi, nè alcun altro de' tanti velenosi aflètti del cuore umano , fomentati , anzi bene spesso prodotti dalla dottrina , quando non giunge ad esser sapienza.
Seite 398 - ... fomentati , anzi bene spesso prodotti dalla dottrina , quando non giunge ad esser sapienza. Legge ed ascolta il popolo i poeti unicamente per dilettarsi : non se ne compiace se non quando sente commoversi ; e, benché s'inganni il più delle volte, quando pretende di spiegar le cagioni del suo compiacimento , non s'inganna perciò in lui giammai la natura , quando si risente ali' efficacia de' non conosciuti impulsi che l
Seite 322 - Cartagine, in un altro la cena, nel terzo la caccia, nel quarto gl'inutili sforzi della regina per non essere abbandonata, e finalmente nell'ultimo la disperata sua morte ; perché sarebbe mai degno di biasimo un poeta che presentasse a" suoi spettatori successivamente in diversi gruppi, come in diversi quadri, le diverse azioni, senza le quali non sarebbe verisimile la principale? Ogni nuovo quadro, essendo circoscritto e distinto, senza violare qualunque più sofistica regola, può supporre altro...