Opere, Band 4N. Carli e G. Ricci, 1814 |
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Seite 127
... bisogno comun . Teod . Ma troppo ancora Barbara legge è quel donarsi altrui Senza il voto del cor . Pulc . Più grandi oggetti De ' Monarchi han gli affetti . È la pubblica , il sai , Felicità di chi risiede in trono Il più sacro dover ...
... bisogno comun . Teod . Ma troppo ancora Barbara legge è quel donarsi altrui Senza il voto del cor . Pulc . Più grandi oggetti De ' Monarchi han gli affetti . È la pubblica , il sai , Felicità di chi risiede in trono Il più sacro dover ...
Seite 156
Pietro Metastasio. Qui lo splendor degli abiti trascende E le forze , e il bisogno : e si ricorre Spesso alla borsa altrui : comun difetto E la fastosa povertà ... Ma tanto Trattenersi a che pro ? Venale in Roma In somma è tutto . A ...
Pietro Metastasio. Qui lo splendor degli abiti trascende E le forze , e il bisogno : e si ricorre Spesso alla borsa altrui : comun difetto E la fastosa povertà ... Ma tanto Trattenersi a che pro ? Venale in Roma In somma è tutto . A ...
Seite 213
... bisogno D'essere istrutta . Io questo nome ancora ( cara Non ascoltai . Arc . II . L'illustre fronda è questa , Che adombrava le tempie al grande Alcide : Con questa al crin si vide Trionfar d'Acheloo , Vincer l ' Idra Lernéa , Cerbero ...
... bisogno D'essere istrutta . Io questo nome ancora ( cara Non ascoltai . Arc . II . L'illustre fronda è questa , Che adombrava le tempie al grande Alcide : Con questa al crin si vide Trionfar d'Acheloo , Vincer l ' Idra Lernéa , Cerbero ...
Seite 267
... bisogno di provvedermi di chiare massime , e di regole sicure per non errar nella pratica , mi ritrovai dopo così laboriose ricerche , con sensibile mio rincrescimento , assai meno illuminato : anzi infinitamente più che per l ' innanzi ...
... bisogno di provvedermi di chiare massime , e di regole sicure per non errar nella pratica , mi ritrovai dopo così laboriose ricerche , con sensibile mio rincrescimento , assai meno illuminato : anzi infinitamente più che per l ' innanzi ...
Seite 287
... bisogno d'esser regolata diversamente nel diverso ordine delle nuove sue proporzioni : altrimenti formerebbe grida sconce , dissonanti , e ridicole . Questo nuovo regola- mento è la musica e questa musica è così necessaria a chi parla ...
... bisogno d'esser regolata diversamente nel diverso ordine delle nuove sue proporzioni : altrimenti formerebbe grida sconce , dissonanti , e ridicole . Questo nuovo regola- mento è la musica e questa musica è così necessaria a chi parla ...
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Beliebte Passagen
Seite 290 - Da tutto ciò convincentemente si deduce che l'imitatore non essendo copista, né aspirando perciò ad ingannare alcuno, non si obbliga a conservar nelle sue imitazioni tutte indistintamente le circostanze del vero; ma solamente quelle che la sua industria può giungere a comunicare alla materia in cui si è impegnato di farle, senza mai però abbandonarla o nasconderla. E che per necessaria conseguenza è assioma assai difettoso ed equivoco il dir seccamente (come ogni giorno si dice) che l'imitatore...
Seite 198 - Si veneror stultus nihil horum : " 0 si angulus ille Proximus accedat qui nunc denormat agellum ! 0 si urnam argenti fors quae mihi monstret, ut illi Thesauro invento qui mercenarius agrum Illum ipsum mercatus aravit, dives amico Hercule...
Seite 398 - Il popolo è per l'ordinario il men corrotto d' ogni altro giudice . Non seduce il suo giudizio rivalità d'ingegno, non ostinazione di scuola, non confusione d'inutili, di falsi, di male intesi o male applicati precetti, non voglia di far pompa d' erudizione , non malignità contro i moderni , mascherata d'idolatria per gli antichi, nè alcun altro de' tanti velenosi aflètti del cuore umano , fomentati , anzi bene spesso prodotti dalla dottrina , quando non giunge ad esser sapienza.
Seite 398 - ... fomentati , anzi bene spesso prodotti dalla dottrina , quando non giunge ad esser sapienza. Legge ed ascolta il popolo i poeti unicamente per dilettarsi : non se ne compiace se non quando sente commoversi ; e, benché s'inganni il più delle volte, quando pretende di spiegar le cagioni del suo compiacimento , non s'inganna perciò in lui giammai la natura , quando si risente ali' efficacia de' non conosciuti impulsi che l
Seite 322 - Cartagine, in un altro la cena, nel terzo la caccia, nel quarto gl'inutili sforzi della regina per non essere abbandonata, e finalmente nell'ultimo la disperata sua morte ; perché sarebbe mai degno di biasimo un poeta che presentasse a" suoi spettatori successivamente in diversi gruppi, come in diversi quadri, le diverse azioni, senza le quali non sarebbe verisimile la principale? Ogni nuovo quadro, essendo circoscritto e distinto, senza violare qualunque più sofistica regola, può supporre altro...