Casa di Savoja e la rivoluzione italiana: storia popolareLe Monnier, 1889 - 457 Seiten |
Andere Ausgaben - Alle anzeigen
Casa di Savoja e la Rivoluzione Italiana: Storia Popolare (Classic Reprint) Giuseppe Ricciardi Keine Leseprobe verfügbar - 2018 |
Häufige Begriffe und Wortgruppen
accettare ajuto alcuni allora annessione armi armistizio artiglierie assalito Austria Austriaci avrebbe battaglia Borbone brigantaggio Cacciatori delle Alpi Camera Capitale Carlo Alberto causa Cialdini città colla combattimento cominciò Congresso consigli Conte di Cavour Convenzione corpo d'Italia Deputati désse dichiarando diritto domanda Ducati erano esercito esso Europa flotta forte di Ampola forza Francesi Francia furono Garibaldi Garibaldini generale giorno Governo Granduca guerra Intanto Italia Italiani l'annessione l'Austria l'esercito l'istesso Lamoricière lasciando legge liberali libertà Lombardia maggiore mandato Marmora medesima mente mezzo milioni minaccia ministro Monte Suello Napoleone Napoli nazionale nazione nemico nuovo Ministero obbligato ordini pace paese Papa Parlamento parole passo Piemonte piemontese pochi politica Pontefice popolo Potenze poteva presidenza Principati Danubiani principio proclama provincie Prussia pubblica questione Radetzky Rattazzi Regno Regno d'Italia Ricasoli riforme ritirarsi rivoluzione Russia s'era Savoja sbarco Sicilia soldati sostenere Torino Toscana tosto Trattato trovò truppe ufficiali uomini Venezia Vittorio Emanuele volontarj voto zione Zuavi
Beliebte Passagen
Seite 449 - Sono aboliti l'exequatur e placet regio ed ogni altra forma di assenso governativo per la pubblicazione ed esecuzione degli atti delle Autorità ecclesiastiche.
Seite 448 - Gli Inviati dei Governi esteri presso Sua Santità godono nel regno di tutte le prerogative ed immunità, che spettano agli Agenti diplomatici secondo il diritto internazionale. Alle offese contro di essi sono estese le sanzioni penali per le offese agli Inviati delle Potenze estere presso il Governo italiano.
Seite 446 - Nazione, vi rimarremo mantenendo le promesse che abbiamo fatto solennemente a noi stessi: libertà della Chiesa, piena indipendenza della Sede pontificia nell'esercizio del suo ministero religioso, nelle sue relazioni colla cattolicità. Su queste basi, e dentro i limiti dei suoi poteri, il mio Governo ha già dato i provvedimenti iniziali; ma per condurre a termine la grande opera si richiede tutta l'autorità, tutto il senno del Parlamento.
Seite 448 - Il Sommo Pontefice è pienamente libero di compiere tutte le funzioni del suo ministero spirituale, e di fare affiggere alle porte delle basiliche e chiese di Roma tutti gli atti del suddetto suo ministero.
Seite 145 - Io ho giurato mantenere in esso giustizia, libertà nel suo diritto ad ognuno. Ho promesso salvare la nazione dalla tirannia dei partiti, qualunque siasi il nome, lo scopo, il grado degli uomini che li compongono.
Seite 210 - Fate l'Italia e sono con voi, — se no, no. E dice ai costituzionali : Pensate a fare l'Italia e non ad ingrandire il Piemonte, siate Italiani e non municipali, e sono con voi: — Se no, no.
Seite 445 - Noi entrammo in Roma in nome del diritto nazionale, in nome del patto che vincola tutti gli italiani ad unità di Nazione, vi rimarremo mantenendo le promesse che abbiamo fatto solennemente a noi stessi: libertà della Chiesa, piena indipendenza della Sede pontificia nell'esercizio del suo ministero religioso, nelle sue relazioni colla cattolicità.
Seite 145 - Ho promesso salvare la nazione dalla tirannia dei partiti, qualunque siasi il nome, lo scopo, il grado degli uomini che li compongono. Queste promesse, questi giuramenti li adempio disciogliendo una camera divenuta impossibile, li adempio convocandone un'altra immediatamente: ma se il paese, se gli elettori...
Seite 24 - Popoli della Lombardia e della Venezia! Le nostre armi che già si concentravano sulla vostra frontiera quando voi anticipaste la liberazione della gloriosa Milano, vengono ora a porgervi nelle ulteriori prove quell'aiuto che il fratello aspetta dal fratello, dall'amico l'amico.
Seite 25 - Dio che con sì meravigliosi im» pulsi pose l'Italia in grado di far da sé. » E per viemeglio dimostrare con segni esteriori » il sentimento dell'unione italiana, vogliamo che le » nostre truppe, entrando nel territorio della Lom» bardia e della Venezia, portino lo scudo di Savoja • sovrapposto alla bandiera tricolore italiana.