Vita di Benvenuto Cellini: orefice e scultore fiorentino, Band 2

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G. Piatti, 1829
 

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Seite 419 - ... 1 mio ragazzo, ed ognuno che mi si accostava per aiutarmi, a tutti io davo o calci o pugna, e mi lamentavo dicendo: Ahi traditori, invidiosi! questo si è un tradimento fatto ad arte; ma io giuro per Dio, che benissimo i...
Seite 413 - E fatto che io ebbi questa bella fatica, cominciai a incalzarla con la medesima terra che io ne avevo cavata; e di mano in mano che io vi alzavo la terra, vi mettevo i sua sfiatatoi, i quali erano cannoncini di terra cotta che si adoperano per gli acquai e altre simil cose. Come che...
Seite 425 - ... giorno, e, come se mai io non avessi auto un male al mondo, così dolcemente mi riposavo. Quella mia buona serva, senza che io le dicessi nulla, mi aveva provvisto di un grasso capponcello ; di modo che quando io mi levai del letto, che era vicino ali...
Seite 563 - ... hai apparato ad esser beffardo. Tu ci menasti una volta giù per lo mugnone ricogliendo pietre nere, e quando tu ci avesti messo in galea senza biscotto, e tu te ne venisti, e poscia ci volevi far credere che tu l'avessi trovata: et ora similmente ti credi co...
Seite 423 - ... 1 coperchio della fornace si era scoppiato, e si era sollevato di modo che '1 bronzo si versava, subito feci aprire le bocche della mia forma, e nel medesimo tempo feci dare alle due 18 spine.
Seite 423 - E veduto che il metallo non correva con quella prestezza eh' ei soleva fare, conosciuto che la causa forse era per essersi consumata la lega l per virtù di quel terribil fuoco, io feci pigliare tutti i mia piatti e scodelle e tondi di stagno, i quali erano in circa a dugento...
Seite 412 - ... la quale usciva per molti sfiatatoi che io avevo fatti ; che quanti più se ne fa, tanto meglio si empie le forme. E finito che io ebbi di cavar la cera, io feci una manica...
Seite 27 - Allora e' disse : E anche a me ne basterebbe la vista ; ma perché il papa m' ha comandato che io tenga cura di te come degli occhi suoi, io cognosco che tu sei un diavolo ingegnoso che ti fuggiresti ; però io ti vo' fare rinchiudere con cento chiave, acciocché tu non mi fugga.
Seite 35 - ... una di quelle sentinelle che facevano la guardia. Veduto impedito il mio disegno, e vedutomi in pericolo della vita, mi disposi di affrontare quella guardia; la quale veduto l'animo mio diliberato e che andavo alla volta sua con armata mano, sollecitava il passo, mostrando di scansarmi.
Seite 436 - Benvenuto mio, io vi ho conosciuto tanti anni per il maggiore orefice , che mai ci sia stato notizia ; ed ora vi conoscerò per scultore simile. Sappiate , che Messer Bindo Alloviti mi menò a vedere una testa del suo ritratto , di bronzo , e mi disse , cìte F era di vostra mano : io n ebbi molto piacere ; ma e...

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