L'Arcadia: periodico mensile di scienze, lettere ed arti, diretto da una commissione di Arcadi ...

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Pietro Christiano
P. Cristiano, 1891
 

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Beliebte Passagen

Seite 517 - Che 1' una parte e 1' altra avranno fame Di te; ma lungi fia dal becco l'erba. Facciatt le bestie fiesolane strame Di lor medesme, e non tocchin la pianta, S' alcuna surge ancor nel lor letame, In cui riviva la sementa santa Di quei Roman, che vi rimaser, quando Fu fatto il nido di malizia tanta. Se fosse pieno tutto il mio dimando, Risposi lui , voi non sareste ancora Dell'umana natura posto in bando: Chè in la mente m...
Seite 235 - ... 1 mio viso in lei tutto era messo. Qual è '1 geometra che tutto s'affige per misurar lo cerchio, e non ritrova, pensando, quel principio ond'elli indige, tal era io a quella vista nova: veder voleva come si convenne l'imago al cerchio e come vi s'indova...
Seite 118 - Io mi son un che, quando Amore spira, noto, ed a quel modo Che detta dentro, vo significando. O frate, issa vegg...
Seite 614 - Pensa oramai qual fu colui, che degno Collega fu a mantener la barca Di Pietro in alto mar per dritto segno!
Seite 531 - La provvidenza, che governa il mondo Con quel consiglio nel quale ogni aspetto Creato è vinto pria che vada al fondo...
Seite 553 - Sai che là corre il mondo ove più versi di sue dolcezze il lusinghier Parnaso, e che '1 vero, condito in molli versi, i più schivi allettando ha persuaso.
Seite 121 - E come giga e arpa, in tempra tesa di molte corde, fa dolce tintinno a tal da cui la nota non è intesa, '*° così da' lumi che lì m'apparinno s'accogliea per la croce una melode che mi rapiva, sanza intender l'inno.
Seite 113 - Di rumorosa frana , Per lo scheggiato calle Precipitando a valle , Batte sul fondo e sta; Là dove cadde, immobile Giace in sua lenta mole; Né, per mutar di secoli, Fia che riveda il sole Della sua cima antica, Se una virtude amica In alto noi trarrà: Tal si giaceva il misero Figlio!
Seite 614 - Quando a Colui eh' a tanto ben sortillo, Piacque di trarlo suso alla mercede, Ch'egli acquistò nel suo farsi pusillo; Ai frati suoi, sì com...
Seite 537 - Indi sen va quel padre e quel maestro con la sua donna e con quella famiglia che già legava l'umile capestro. Né li gravò viltà di cor le ciglia per esser fi...

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