Le opere di Galileo Galilei: Opere astronomiche. 1842-1853Società Editrice Fiorentina, 1845 - 337 Seiten |
Andere Ausgaben - Alle anzeigen
Häufige Begriffe und Wortgruppen
25 luglio ab occ ab occasu abbiamo aberat adeo Aprilis attollebatur in boream auge media gr Bellosguardo centro Jovis Charta Codice conjuncti fuerunt correzione diebus Dies a Radice distabant ad invicem distabat a centro distabat a Jove distabat ab auge distabat ex duae eadem recta Effemeride enim erant conjuncti erat ex observatione ex occidente ex ortu exivit e tenebris fuerunt conjuncti fuerunt sic fuit GALILEO GALILEI TOMO giorno Giovilabio Hac hora Haec Hinc retrahendus videtur hora 0 Ibidem idest indisposizione Jovem tangebat Jovi proxima Julii lacuna lettera medesimo Medicee meridie moti medj motus nempe observatio occasu Occidens occidentalis occidentem omnes orbita Oriens Sequitur Osservazioni paullulum perigeo planetae Prostaferesi quae est h quod Radice Renieri respondet respondidit sanità Satelliti Satelliti di Giove satis seguente semidiametres Stellae sunt tantum Tavola tergo tres tunc unguem UNIVERSITY OF OXFORD vedasi la Giustificazione vero versus ortum vicinior
Beliebte Passagen
Seite 124 - ... così mala qualità per le membra, che svegliandosi, chi con torpedine e rigori per la vita e chi con dolori intensissimi nella testa e con altri accidenti , tutti caddero in gravissime infermità; per le quali uno de...
Seite 124 - ... da un servo aperta una finestra, per la quale solevasi, sol per delizia, sprigionare un perpetuo vento artifizioso, generato da moti e cadute d' acque che quivi appresso scorrevano.
Seite 8 - Il terzo passa in un? ora gr. 2, m. 6 in circa del suo cerchio, e lo misura tutto in giorni 7, ore 4 prossimamente. Il quarto, e più lontano degli altri, passa in ciaschedun
Seite xii - ... gli studi e precetti conferitigli dal sig. Galileo, e conseguiti da esso nelle vigilie di tanti anni, fu il detto padre sopraggiunto da improvvisa e repentina malattia, per la quale si morì, e in questo accidente fu, non si sa da chi, spogliato il suo studio delle suddette opere già perfezionate , e quasi di tutti gli scritti e osservazioni: tanto delle consegnategli dal sig. Galileo che delle proprie sopra questa materia. Perdita tanto più deplorabile, quanto che si richiede per resarcirla...
Seite 8 - IL secondo fa nell'orbe suo gr. 4 m. 13 prossimamente per ora, e l'intera rivoluzione in giorni 3 ore 13 e un terzo in circa. Il terzo passa in un' ora gr. 2 m. 6 in circa del suo cerchio, e lo misura tutto in giorni 7 e ore 4 prossimamente.
Seite 124 - ... caldi ardentissimi d' estate in una villa del contado di Padova, dove postisi in una stanza assai fresca per fuggir le ore più noiose del giorno, e quivi addormentatisi tutti, fu inavvertentemente da un servo aperta una finestra, per la quale solevasi sol per delizia sprigionare un perpetuo vento artifizioso...
Seite 34 - J 11 paraît, cependant , qu'on trouve dans ces notes un fait extrêmement remarquable, et qui a échappé à M. Albèri, savoir, le dessin, fait par Galilée, de Saturne avec son anneau.. Si ce fait, qui nous est attesté par des hommes d'un grand savoir, se conlinne , c'est là une véritable découverte qu'on aura faite dans les papiers de Galilée.
Seite 43 - Iove scrupulis primis duobus: tertia quoque Stellula apparere coepit hora tertia, prius minime conspecta, quae ex parte orientali Iovem fere tangebat, eratque admodum exigua.
Seite 62 - Accedere autem illos, adeoque a terra elongari, circa i. periodos: Galileo in seguito osservò (e fece osservare ai suoi discepoli) molto a lungo i satelliti di Giove, per ricavare i tempi di rivoluzione, lavoro stimato da Keplero (che non...
Seite 65 - ... potessi liberarmi di qua con ogni prestezza, e trasferirmi a Firenze senza aver più bisogno di ritornar qua di nuovo. Circa poi il ristampare il libro intorno a...