Manzoni: ossia, Del progresso morale, civile e letterarioF. Legros, 1873 |
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Seite 89 - Il forte si mesce col vinto nemico; col novo signore" rimane l'antico; l'un popolo e l'altro sul collo vi sta. Dividono" i servi, dividon gli armenti; si posano insieme sui campi cruenti" d'un volgo disperso che nome non ha.
Seite 188 - L'arte è arte in quanto produce, non un effetto qualunque, ma un effetto definitivo. E, intesa in questo senso, è non solo sensata, ma profonda quella sentenza, che il vero solo è bello; giacché il verosimile (materia dell'arte) manifestato e appreso come verosimile, è un vero, diverso bensì, anzi diversissimo dal reale, ma un vero veduto dalla mente per sempre o, per parlar con più precisione, irrevocabilmente: è un oggetto che può bensì esserle trafugato dalla dimenticanza, ma che non...
Seite 55 - T'acqueta omai. Dispera l'ultima volta. Al gener nostro il fato non donò che il morire. Omai disprezza te, la natura, il brutto 15 poter che, ascoso, a comun danno impera, e l'infinita vanità del tutto.
Seite 41 - Perché, baciando i pargoli, La schiava ancor sospira ? E il sen che nutre i liberi Invidiando mira? , Non sa che al regno i miseri Seco il Signor solleva? Che a tutti i figli d'Eva Nel suo dolor pensò...
Seite 302 - Come rugiada al cespite Dell'erba inaridita, Fresca negli arsi calami Fa rifluir la vita, Che verdi ancor risorgono Nel temperato albor; Tale al pensier, cui l'empia Virtù d'amor fatica, Discende il refrigerio D'una parola amica, E il cor diverte ai placidi Gaudii d'un altro amor.
Seite 305 - Addio, casa natia, dove, sedendo, con un pensiero occulto, s' imparò a distinguere dal rumore de' passi comuni il rumore d'un passo aspettato con un misterioso timore. Addio, casa ancora straniera, casa sogguardata tante volte alla sfuggita, passando, e non senza rossore ; nella quale la mente si figurava un soggiorno tranquillo e perpetuo di sposa. Addio, chiesa...
Seite 293 - ... una pietà che invogliava l' animo a contemplarlo; di maniera che si fermò, quasi senza volerlo. Scendeva dalla soglia d'uno di quegli usci, e veniva verso il convoglio, una donna, il cui aspetto annunziava una giovinezza avanzata, ma non trascorsa ; e vi traspariva una bellezza velata e offuscata, ma non guasta, da una gran passione, 6 da un languor mortale : quella bellezza molle a un tempo e maestosa, che brilla nel sangue lombardo. La sua andatura era affaticata, ma non cascante ; gli occhi...
Seite 97 - Nessun pugna per te? non ti difende Nessun de' tuoi? L'armi, qua l'armi: io solo Combatterò, procomberò sol io. Dammi, o ciel, che sia foco Agl'italici petti il sangue mio.
Seite 304 - ... quali distingue lo scroscio, come il suono delle voci domestiche ; ville sparse e biancheggianti sul pendio, come branchi di pecore pascenti; addio! Quanto è tristo il passo di chi, cresciuto tra voi, se ne allontana! Alla fantasia di quello stesso che se ne parte volontariamente, tratto dalla speranza di fare altrove fortuna, si disabbelliscono, in quel momento, i sogni della ricchezza ; egli si maraviglia d'essersi potuto risolvere, e tornerebbe allora indietro, se non pensasse che, un giorno,...
Seite 305 - Addio, casa ancora straniera, casa sogguardata tante volte alla sfuggita, passando, e non senza rossore; nella quale la mente si figurava un soggiorno tranquillo e perpetuo di sposa. Addio, chiesa, dove l'animo tornò tante volte sereno, cantando le lodi del Signore...