Opere di Pietro Metastasio, Band 12Gabinetto di Pallade, 1819 |
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... che pro ? Venale in Roma In somma è tutto . A conseguir che ammesso Sii di Cosso al saluto , o che Vejento D'un guardo suo senza parlar t'onori , Ille metit barbam , crinem hic deponit amati : Plena GIOVENALE SAT . III 59.
... che pro ? Venale in Roma In somma è tutto . A conseguir che ammesso Sii di Cosso al saluto , o che Vejento D'un guardo suo senza parlar t'onori , Ille metit barbam , crinem hic deponit amati : Plena GIOVENALE SAT . III 59.
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... somma per avere a chi far motto Di tratto in tratto , e a chi fidar tai cose , Che possano fidarsi a un sacco rotto . Materia a cento lingue invidiose Quindi son io . Di Mecenate a lato Jeri i giuochi a mirar costui si pose ! Oggi con ...
... somma per avere a chi far motto Di tratto in tratto , e a chi fidar tai cose , Che possano fidarsi a un sacco rotto . Materia a cento lingue invidiose Quindi son io . Di Mecenate a lato Jeri i giuochi a mirar costui si pose ! Oggi con ...
Seite 85
... alcun pezzetto . Dassi in somma a vuotar la sua dispensa , Che di colui le svogliatezze altere Vincer co ' vari cibi almeno ei pensa . Cum pater ipse domus palea porrectus in horna Esset ador ORAZIO SAT . VI LIB . II 85.
... alcun pezzetto . Dassi in somma a vuotar la sua dispensa , Che di colui le svogliatezze altere Vincer co ' vari cibi almeno ei pensa . Cum pater ipse domus palea porrectus in horna Esset ador ORAZIO SAT . VI LIB . II 85.
Seite 107
... somma esser dee semplice ed uno . Suol per lo più l'immagine del buono ( Padre e di padre tal figli ben degni ) Noi poeti ingannar . Breve esser voglio ; Divengo oscuro . A chi nettezza affetta Manca nervo ed ardir . Gonfio si rende Chi ...
... somma esser dee semplice ed uno . Suol per lo più l'immagine del buono ( Padre e di padre tal figli ben degni ) Noi poeti ingannar . Breve esser voglio ; Divengo oscuro . A chi nettezza affetta Manca nervo ed ardir . Gonfio si rende Chi ...
Seite 109
... somma dell ' opra ; il tutto insieme Perchè accordar non sa . Per me , se avessi Qualche cosa a compor , tanto vorrei Esser colui , quanto uno sconcio naso Trovarmi in faccia ; ed esser poi distinto Per gli occhi neri e per le nere ...
... somma dell ' opra ; il tutto insieme Perchè accordar non sa . Per me , se avessi Qualche cosa a compor , tanto vorrei Esser colui , quanto uno sconcio naso Trovarmi in faccia ; ed esser poi distinto Per gli occhi neri e per le nere ...
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Seite 106 - ... 10 scimus, et hanc veniam petimusque damusque vicissim; sed non ut placidis coeant immitia, non ut serpentes avibus geminentur, tigribus agni. Inceptis gravibus plerumque et magna professis purpureus, late qui splendeat, unus et alter...
Seite 110 - Quae nunc sunt in honore vocabula, si volet usus, Quem penes arbitrium est et jus et norma loquendi.
Seite 142 - Apollo. natura fieret laudabile carmen an arte quaesitum est: ego nec studium sine divite vena nec rude quid prosit video ingenium; alterius sic 410 altera poscit opem res et coniurat amice.
Seite 112 - Descriptas servare vices operumque colores Cur ego, si nequeo ignoroque, poeta salutor? Cur nescire pudens prave quam discere malo ? Versibus exponi tragicis res comica non vult; Indignatur item privatis ac prope socco 90 Dignis carminibus narrari coena Thyestae.
Seite 327 - Eu ! Rem poteris servare tuam. Redit uncia; quid fit?' ' Semis.' At haec animos aerugo et cura peculi 330 Cum semel imbuerit, speramus carmina fingi Posse linenda cedro et levi servanda cupresso ? Aut prodesse volunt aut delectare poetae, Aut simul et jucunda et idonea dicere vitae.
Seite 216 - Incident, nee quarta loqui persona laboret. .Actoris partes chorus officiumque virile Defendat," neu quid medios intercinat actus, Q,uod non proposito conducat et haereat apte...
Seite 205 - A questo mio principal motivo quell' altro si aggiunge di far, per quanto è possibile, comprendere agli stranieri che a torto il nostro teatro disprezzano, che le poesie del Signor Metastasio adornate di musica sono poesie musicali; ma senza l'unione di questo ornamento sono vere, perfette e preziose tragedie , da compararsi alle più celebri di tutte le altre nazioni: tragedie corredate di unità, di costume, d'interesse, di sublime linguaggio poetico, di spettacolo, di meravigliosi accidenti,...
Seite 343 - Diverse lingue, orribili favelle, parole di dolore, accenti d'ira, voci alte e fioche, e suon di man con elle facevan un tumulto, il qual s'aggira sempre in quell'aura sanza tempo tinta, come la rena quando turbo spira.
Seite 338 - Un sol de' guardi tuoi mi costringe a voler ciò che tu vuoi. Caro, son tua cosi, che, per virtù d'amor, i moti del tuo cor risento anch'io. Mi dolgo al tuo dolor, gioisco al tuo gioir, ed ogni tuo desir diventa il mio.
Seite 140 - Tu nihil invita dices faciesve Minerva ; 385 Id tibi judicium est, ea mens. Si quid tamen olim Scripseris, in Maeci descendat judicis aures Et patris et nostras, nonumque prematur in annum, Membranis intus positis : delere licebit, Quod non edideris ; nescit vox missa reverti.