Elegie : La Morte di CatoneGabinetto di Pallade, 1819 |
Im Buch
Ergebnisse 1-5 von 8
Seite 134
... sapere est et principium et fons . Rem tibi socraticae poterunt ostendere chartae , Verbaque provisam rem non invita sequentur . Qui didicit patriae quid debeat , et quid amicis ; Quo sit amore parens , quo frater amandus et hospes ...
... sapere est et principium et fons . Rem tibi socraticae poterunt ostendere chartae , Verbaque provisam rem non invita sequentur . Qui didicit patriae quid debeat , et quid amicis ; Quo sit amore parens , quo frater amandus et hospes ...
Seite 163
... sapere inven- tar parole composte : e specialmente parlando egli ai Latini , i quali , con sensibile differenza dall'abuso che ne fanno i Greci , si vagliono as- parcamante di coteste composizioni di paro- le : ed in fatti Quintiliano ...
... sapere inven- tar parole composte : e specialmente parlando egli ai Latini , i quali , con sensibile differenza dall'abuso che ne fanno i Greci , si vagliono as- parcamante di coteste composizioni di paro- le : ed in fatti Quintiliano ...
Seite 185
... - lare insieme molti personaggi in una scena me- desima : perchè bisogna lunga pratica e molto giudizio per sapere evitare in tai casi o l'ozio di alcuni o la confusione di tutti ; come più ALLA POETICA DI ORAZIO 185.
... - lare insieme molti personaggi in una scena me- desima : perchè bisogna lunga pratica e molto giudizio per sapere evitare in tai casi o l'ozio di alcuni o la confusione di tutti ; come più ALLA POETICA DI ORAZIO 185.
Seite 193
... sapere ec . Quel buon senso , o sia buon giudizio , che si spiega nel verbo sapere , è certamente il fondamento principale del bene scrivere ( come qui Orazio asserisce ) anzi di qualunque arte , di qualun- que scienza e di qualunque ...
... sapere ec . Quel buon senso , o sia buon giudizio , che si spiega nel verbo sapere , è certamente il fondamento principale del bene scrivere ( come qui Orazio asserisce ) anzi di qualunque arte , di qualun- que scienza e di qualunque ...
Seite 207
... sapere ? Che mostrar loro , quale e quanto egli sia , onde comprendano col sem- plice paragone la propria insufficienza ? Questo è appunto quel che adesso io voglio intrapren- dere , valendomi dell'occasione di questa intera e nuova ...
... sapere ? Che mostrar loro , quale e quanto egli sia , onde comprendano col sem- plice paragone la propria insufficienza ? Questo è appunto quel che adesso io voglio intrapren- dere , valendomi dell'occasione di questa intera e nuova ...
Häufige Begriffe und Wortgruppen
Abramo Achille affetti Agamennone alcuni altrui amico antichi ARBA Arbace Aristea Artaserse Atalia atque avea azione Beniamino Betulia carmi ch'io chè ciel Clistene Clitennestra colla comune condotta costume cotesto crede Creusa d'Achille d'Issipile d'Orazio Dacier degno Deidamia Demofoonte dialogo dice difetto Dircea discolpa dramma drammatiche ecco eroi Eurinome favola figlio forza fuggir furor Giasone Gioas Giuseppe gran Greci guisa ingegni Issipile l'azione lascia Learco legge Licida Licomede lunga Mandane Matusio medesimo MEGA CLE Megacle mente morte musica Numi Oh Dio Orazio osserva padre parlare parole passo personaggi piè pietà poema poesia poeta Poetica possono precetto presenta quae quid quod Racine ragione Sanadon satirica scena scioglimento scrittori sdegno sento Serse signor Metastasio SIMEONE sinderesi somma spettatori sposa stile sublime teatro Temistocle tenerezza Tespi tibi Timante Tito Toante trage tragedia tragico trasporti troppo trova Ulisse vede vegga verisimile versi virtù vuole
Beliebte Passagen
Seite 343 - Diverse lingue, orribili favelle, parole di dolore, accenti d'ira, voci alte e fioche, e suon di man con elle facevan un tumulto, il qual s'aggira sempre in quell'aura sanza tempo tinta, come la rena quando turbo spira.
Seite 321 - L'amico infelice' Rispondi, 'morì.' Ah! no, si gran duolo Non darle per me: Rispondi, ma solo : 'Piangendo partì.
Seite 106 - ... 10 scimus, et hanc veniam petimusque damusque vicissim; sed non ut placidis coeant immitia, non ut serpentes avibus geminentur, tigribus agni. Inceptis gravibus plerumque et magna professis purpureus, late qui splendeat, unus et alter...
Seite 144 - Natura fieret laudabile carmen, an arte, Quaesitum est : ego nec studium sine divite vena ; Nec rude quid possit video ingenium : alterius sic Altera poscit opem res, et conjurat amice.
Seite 134 - Verbaque provisam rem non invita sequentur. Qui didicit patriae quid debeat et quid amicis, Quo sit amore parens, quo frater amandus et hospes, Quod sit conscripti, quod judicis officium, quae Partes in bellum missi ducis, ille profecto Reddere personae scit convenientia cuique.
Seite 120 - Conversis studiis aetas animusque virilis quaerit opes et amicitias, inservit honori, commisisse cavet quod mox mutare laboret. Multa senem circumveniunt incommoda, vel quod quaerit et inventis miser abstinet ac timet uti, vel quod res omnes timide gelideque ministrat, dilator, spe longus, iners, avidusque futuri, difficilis, querulus, laudator temporis acti se puero, castigator censorque minorum.
Seite 338 - Un sol de' guardi tuoi mi costringe a voler ciò che tu vuoi. Caro, son tua cosi, che, per virtù d'amor, i moti del tuo cor risento anch'io. Mi dolgo al tuo dolor, gioisco al tuo gioir, ed ogni tuo desir diventa il mio.
Seite 138 - ... verum ubi plura nitent in carmine non ego paucis offendar maculis, quas aut incuria fudit aut humana parum cavit natura.
Seite 42 - Quamvis digressu veteris confusus amici, laudo tamen, vacuis quod sedem figere Cumis destinet atque unum civem donare Sibyllae.
Seite 268 - Qual era il genitor. Come in un punto, oh Dio, Tutto cambiò d'aspetto! Voi foste il mio diletto, Voi siete il mio terror.