Dichiarazione del nu. 14. Con questo le nostre preghiere a Dio si fanno più meritorie, e più impetratorie, e non poffsiamo errare in quello, che chiediamo: e sempre si adempie la nostra dimanda: e soddisfacciamo sicuramente a quello, che abbiamo obbligo di raccomandar' a Dio nelle nostre Orazioni. Dichiarazione del nu. 15. Questi sono li titoli più potenti, che vi fiano, per effer'udite le nostre domande da Noftro Signore: spezialmente, che questo è chieder per Cristo: perchè come quello, che si dà al povero, in nome di Cristo, lo riceve Cristo; quello, che dà il Padre Eterno ad un Cristiano, chelochiede in nome di Cristo, e per li suoi meriti, lo dà a Cristo e però colui, che chiede, può confidar di ottenere, per molto, che sia quello, che domanda. CAPITOLO XII, Confessione, e protesta della fede Cattolica, per isvegliar l'anima al dolor de peccati, & Amor di Dio, e particolarmente nell'ora della morte. , Dan li Cieli, con tutti gli Angioli, e Santi, che godono della vita eterna la confeffione, che io fo della Fede Cattolica, ela protesta de gli aggravi, & offefe fatte contro il mio Dio, e benefattore, tra il medesimo Cielo, dacui vivo giustamente efiliato. Ascoltimi la terra, con quelli, che in essa vivono : e franmi teftimonj le Creature tutte dell'emenda dellamia vita, e piglino esempio da'mici mali: equei, che fi Sono Scandalizzati delle mie colpe: veggano l'emendazione, e la pubblica soddisfazione, & esempio. Stiano attenti gl'inferni, con tutti gli spiriti maligni, ele anime infelici, tanto giustamente condannate all'eterno fuoco; perchè non fi sono rivolte a loro Dio, e non hanno nel suo amore perfeverato: e veggano quanto ho io a spese loro imparato. E finalmente sappiano in generale quanti vedrannoquesta carta di vera protesta, editotal donazione della mia anima a Dio, e questa mia ultima volontà, qual e con men mente Io N. miferabile peccatore figliuol pro-cato son nato, & in peccato ho confumato la digo, Rando nel mio sano, & intero giudi- mia vita, sempre moltiplicando, & accreZio, dico, che avendoricevuto dal mio E- scendo peccati a peccati. Mifero di me terno Padre gran patrimonio, e ricchezze sventurato di me, se il medesimo Iddio, del Cielo, nel decorso della mia vita; le bo che è da me offeso, nonmiriceve nella gradispregiate, alienate, diffipate, e mandate Zia sua, e non mi dà l'ultimo rimedio : in perdizione, non istimando l'eccellenza, guaiame. enobiltà, che è l'esser figlio di Dio. Mi di- Or come delinquente, mi presento avanchiaro, che sono servo suo per titolo dicrea-ti al Tribunale della giustizia, econfessoli zione: poichè mi credad immagine, e somi- miei peccati, e malvagita, che sono più che glianza fua, acciocchè lo servissi, conoscef- l'arene, e che l'acque del Mare. Io migiudifi, & amassi: per titolo diredenzione, poi- co per degno dieternigastighi: io acconsento chè questo pastor Divino volle calar dal Cie- alla sentenza, io mi dichiaro, che per giulo, per cercar l'anima mia, come pecorella stizia merito mill'Inferni. Ma, se è lecito Smarrita; etrovandomi nelle mani del De- appellare da questo Tribunale si rigoroso di monio; perriscattarmi, mivicompro col suo giustizia, e fupplicare avanti a quello di miSangue, scorrendotrentatre Anni con eccef- fericordia, & al medesimo Supremo giudice; fivi travagli: pertitolo di donazione, poi-io appello, e fupplico il mio Creatore, e Pache io nel Sagro Battesimo ho fatto folenne dre di mifericordie al suo medefimo Tribupromeßa di rinunziare alle pompe, & alle nale di grazia. Prendo per mio avvocato leggi del demonio, e del Mondo: & all Gesù Cristo suo Figliuolo, che per le leggi ora il medesimo Iddio Onnipotente, essendo della sua infinita mifericordia, e della sua Supremo Signore, e Re di gloria, & Io ini- graziami difenda. Rappresento li fuoi memico fuo; figlio di ira, e schiavo del demo-riti, la sua vita, la sua passione, la sua mornio, all'ora dico, Senza aver riguardo alla te, il suo esempio, le sue azioni, e quanto ha bassezza mia, maall'immensa bontà sua; fattoinispazio di trentatre anni: non per se, ebbe per bene, che io fossfi, in nome della che non aveva bisogno; ma per mio rimeSantissima Trinità, Battezzato: dandomi dio, e salute. il Padre titolo di Figlio, & il Figlio li meri- Evoi, Regina del Cielo, vita dolcezza, ti, &effetti della sua passione, e Sangue, e speranza nostra, e Madre di mifericore lo Spirito Santoricevendo l'anima mia per dia, fiatemia avvocata. Nomino per mio isposa sua. Sventurato me, che non ho fa- Proccuratore l'Angiolo mio Custode, che sa puto farne stima, ne conservarmi in si tutti li miei passi, e necessità. Siano mici grand'onore: ma, in luogo di un continuo, e mallevadorili Santi miei divoti, che sono perpetuo ringraziamento di tanti benefizi, N.N. e genuflesso avanti alla vostra DiviSono stato Sempre un disgraziato, & aven na Maestà, Signormio, e Dio mio, mosso do a spender la vita in amore, e lode sua; dalla fede, & animato dalla speranza, l'ho spesain aggravarlo, & oltraggiarlo con e confidato nella carità, vi supplico, che tante colpe: misero di me, che per molte di miriate con occhi di pietà, cheio sono fattura quelle homeritato le pene dell'Inferno, come delle vostre mani: non mi condannate, nemi ingrato, etraditore. E la sua bontà è sta- distruggete: poichè non mi avete creato per si ta tanto invincibile con li miei mali; che, disastrofi fini, ma per godervi, e lodarvi quand'io vivevo più dimenticato di lei; ella nel Cielo. Non ascoltate l'accuse de'miei av firicordavadime, con pubbliche, e segrete versari, perchè sono bugiardi, e calunniainspirazioni: e quandomi facevo sordo; el- tori, & inimici vostri. Non gli esaudite, la mi chiamava una volta con minaccie, un ne veggano, che voi favoritea loromali inaltraconcarezze, una volta con benefizi, e tenti. Datemila vostraluce, e grazia, acdilicatezze, un'altra con afflizioni e disgu- ciocchèio sempreintendala volontà vostra, fti: e finalmente il decorso tutto dellamiavi- e l'eseguisca: che da oggi avanti, determita è una competenza delle mie malvagita, no, eprometto di ubbidirvi in tutto, e di enegligenze, con la sua bontà, e pazienza far penitenza del paßata. Non mi scacciate (fia per infiniti secoli benedetto) &io da che ora, cheio vi cerco, giacchè voi mi pregavivo mi riconosco per un'ingrato, e malva-vate, echiamavate, anche quando vi offengio. Io fuiconceputo in peccato, & in pec- devo. Non mi condannate, ne abbandonate ora, obe defidero di servirvi, poichè non ab-pre: eda ora per all'ora, ed'all'ora per ora, bandonate chi vi cerca. E se per forta in mirimetto a questa protesta Cattolica, in qualche tempo con fiacchezza, & infermità cui è volontàmia di vivere, e morire: con mia, o con aftuzia, & inganno del demonio defiderio di ottenere il Cielo, dove ioconosca, dicessi, o immaginassi io cofa contraria a quel- ferva, e lodi il mio Dio, & il mio Creatolo, che qui confeffo, e determino; da ora la re, e Redentore, fenz a difetti, e senza pecirrito, el'annullo. E voglio, che quello, che cati, incompagnia de Santi, pertutti li fequi propongo, fia fermo, e stabile per fem- coli de'secoli. Amen. Ddd 2 ora, De'Capitoli della Bellezza di Dio. Cap.1.Come Iddio è incomprensibile: curar di conoscerlo con umiltà. Cap.2. Quanto si deve proccurar di conof cere Dio, edi formar'alcun'alto concet- Cap.3. Come Iddio è bellissimo, e che la Cap.4. Che il fondamento della bellezza divina è Iddio da sè medesimo, senza a- Cap.7. Quanto degno è Iddio di esser'ama- to per la sua bellezza, per la quale siamo Cap.8. Della prima condizione della bel- lezza, che aflegnano i Filosofi Peripate- Cap.9. Chel'ordine, che richiede Aristo- tile per la bellezza; trovasi in Dio con somma ecccellenza. E fi tratta del Misterio della Santiff. Trinità Cap.10.D'un'altra condizione della bellez- za, che è nella natura Divina, la quale Cap.11. Che la condizione della bellezza 40 Cap.12. Delle condizioni della Bellezza, Eternità. Cap.13. Della seconda condizione della 50 55 sua Immutabilità. E si tratta di questo Cap.14. Della terza bellezza, secondo i Platonici, che è non aver parte deforme: ma esser in tutto bellissima, e come que- Cap.15. Della quarta condizione della bellezza, secondo i Platonici, che è l'effer bella per sè stessa, senza orna- mento, e bisogno d'altra cofa. E co- me questa si trova unitamente in Dio. E si tratta della grande eccellenza di Diodi effer sufficiente, ebattevoleasè mede- Cap.16. Dellosplendore, echiarezza, che fi richiede per la bellezza: ecome trova- fi in Dio. Etrattasi come Iddio è luce, Cap. 17. Del sentimento, che ha avuto Cap.1. Quanto è bello Iddio per la sua in- Cap.2. Quanto Iddio è bello per la sua in- finita rettitudine, e giustizia. Esi tratta Cap.3. Con quanta eminenza sta in Dio la bellezza della Virtu; e si tratta della som- ma bontà di Dio, e del suo amore verso Cap.4. Chela bellezza della Grazia, e San- tità sta in Dio sostanzialmente. Esi trat- Cap.5. Come a Dio per la sua bellezza com- pete la padronanza del Mondo, e la po- testà di tutte le cose; E si tratta del Domi- Cap.6. Della Potenza di Dio, che accom pagna il Dominio dovuto alla sua infini. Ariftotile, è Compagna della bellezza; 5.31. Giubilo dell'Immutabilità Divina. 169 125 5.22. Giubilo dell'Eternità di Dio. ibid. dio per amor noftroricuopre la sua bel- 170 lezza, egli altri attributi; e perfezioni. §.24. Giubilo, & ammirazione degli At- Cap.9. Come Iddio impiega tutti i suoi 138 Cap.10. Come Iddio, con essere tanto in- 141 Cap.11. Del gran desiderio, che abbiamo 144 Cap.12. Dell'amore, che alcuni Santi han- 5.1. Che dobbiamo esercitarci in affetti di ibid. tributi Divini in generale. 172 1.26. Giubilo, e lode della Persona del 173 5.27. Giubilo della persona del Figlio di Dio. ibid. $.28. Giubilo della persona dello Spirito 174 §.29. Invocazione delle Tre Persone Di- 156 9.32. Orazione di S. Agostino per il mede- J.2. Giubilo, ecompiacenza della bellez- 5.3. Giubilo dell'esser perfettisf. di Dio. 177 Sant'Agostino. §.4. Giubilo della felicissima Vita di Dio. §.5. Giubilo della sapienza, e virtù Divi- §.34. Defiderj fanti di Dio, cavati dal di- 179 ibid. §.36. Desiderj d'Amor Divino. 181 §.7. Giubilo dell' Onnipotenza Divina. §.38. Desiderj, & Orazioni dell' Amor Di- §.12. Giubilo della Santità Divina. ibid. rale. 186 ibid. §.15. Giubilo della Giustizia Divina. 165 187 ibid. ibid. §.17. Giubilo della Carità Divina. 166 §.10. Invito al Coro de'Principati. §.9. Invito al Coro delle Potestadi. ibid. 5.18. Giubilo dell'Eccellenza, e Maesta 5.11. Invito al Coro degli Archangioli. 5.19. Giubilo del Dominio Divino. ibid. §.12. Invito al Coro degli Angioli. ibid. 168 1.14. Invito a tutte le forte di uomini. 189 |