Della storia e della ragione d'ogni poesia volumi quattro. [With] Indice universale, Band 5Per Ferdinando Pisarri, 1744 |
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affai altra del Medefimo altra dello Steffo altre Annoveranfi alcuni Antonio appellata appo appreffo Ariftofane Atellane Ateneo Bifogna Bologna Bolognefe Canto cofe coftumi Comici Commedia compofe Compofitori Coro Cratino detto difcorfo Dimoftrafi diverfi Dramma per Mufica Drammatica effa effe effendo effere effi effo Efodii Egloga erano Farfa favella Favola Bofchereccia Favola Paftorale fcriffe fcrive fece la Mufica fecolo fecondo Fefte fegue fempre fentimento fenza ficcome fimili fioriva circa foffe foffero folo fono fopra forfe fotto Francefco ftampata ftato fteffo ftimò fuggetto furono Giambatista Giovanni Greci guifa Iftrioni intitolata lafciò Maeftro Mantova Menandro Mimi noftri nome offervare paffare Paftori Pantomimi PARTICELLA perciocchè perfonaggi perfone Plauto Poefia pofe Pofe in Mufica poffa pofta predetto preffo Profa pure quafi quefto quefto Poeta queſta Quivi rapprefentare rappreſentata Rappreſentazioni recitati Ronciglione Rufticale Saltazione Satiri Scena Sileni Svida Teatro teffuta Terenzio Tragedia Tragico Tragicommedia ufitate Venezia verfo verifimile Virtuofo del Duca
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Seite 226 - Tonni facciano più ridere che i loro mimi non facevano; e che le commedie del Ruzzante da Padova così contadine, avanzino quelle cìie, dalla città di Afelio, si chiamavano Atellane ». (3) Saggio storico sulle accademie di Padova, pag.
Seite 391 - Essendo io fanciulletto, sì che a pena giunger potea con la man pargoletta a corre i frutti da i piegati rami de gli arboscelli, intrinseco divenni de la più vaga e cara verginella che mai spiegasse al vento chioma d'oro.
Seite 413 - Bologna / figliuoli di Aminta e Silvia e di Mirtillo e Amarilli, tragedia, di lieto fine. Ma anche pare si divertissero a leggere castigati nei Ragguagli del Boccalini (i) i guastamestieri dell'imitazione. Grandi feste in Parnaso, raccontava colui, perché Apollo ha nominato Torquato Tasso gran contestabile della poesia italiana, se non che in quelle allegrezze, in que...
Seite 108 - Lapo ovvero la moglie giudice e parte ed il marito più onorato del suo bisogno...
Seite 237 - Spagnuoli; nondimeno correvano que" popoli con tanta gara ad udirli, che non solamente eglino ivi molto arricchirono; ma impararono gli Spagnuoli anche da lui, a far le Commedie modeste, e pudiche: il che prima non era in uso fra loro. Le sue Commedie erano sue invenzioni a Suggetto (237).
Seite 435 - Favola suscettibile di qualunque carattere, di pochi e varii interlocutori tessuta, divisa comunemente in tre atti, con più scene per atto, di Recitativi e di Ariette lavorata, in...
Seite 486 - Lodovico Pio, La forza del sangue e della pietà, La fede ne
Seite 237 - Pisa. . e famoso per modo, ch'egli fu senza dubbio il primo che al suo tempo praticasse le scene. La naturale facondia, il maestoso e vago sembiante, la chiara e sonora voce e la rara grazia nel porgere, tutto in lui concorreva; onde, qualunque personaggio ei facesse in scena, o ridicolo o grave, tutto faceva a meraviglia. Scorse tutta l'Italia e gran parte della Francia, e ne'più famosi teatri fece chiarissime prove del suo valore.
Seite 248 - Ciascuno di questi fantocci ha sopra il capo un filo di ferro, col quale è portato qua e là per la scena dal commediante, che senza esser veduto lo maneggia.... e di più ha quattro fili di seta o d...
Seite 391 - Naturaliflìme poi , e maravigliofe fono le feguenti maniere : ogni cofa Tentata ho per placarla , fuor che morte . Mi refla fol , che per placarla io mora ; E morrò volentier , pur eh...