Abbildungen der Seite
PDF
EPUB

qui dicitur Remianum. Duas domos destructas in Pop. S. Michaelis de Castello Plebatus S. Stephani in Pane. Domum cum Curia murata destrudam in Pop. S Martini de Montughi. Domum destructam in Pop. S. Petri de Careggio. Palatium cum Molendino destructum in Populo S. Marie de Quinto &c.

T. V. pag. 53 Nell'Archivio di Monte Oliveto vi è una dichiarazione di Andrea Mozzi Vescovo Fior., in cui afferma aver fatto il Palazzo di S. Miniato al Monte coi suoi beni patrimoniali, e non colle rendite del Vescovado per poterlo lasciare ai successori, o a chi avria voluto. Ivi pag. So. L'opuscolo è stampato nell'anno scorso col seguente titolo: Mores & Consuetudines Ecclesia Florentina Codex MS. ex Archivo Aedilium S. Marie Florida a Dominico Moreni &c. erutus editus & illustratus. Accedit Vicariorum Generalium ejusdem Ecclesia Catalogus. Ivi pag. 98. In un istrumento del 1452. all'Arch. Gen. vengono rammentate le Monache del Convento dell' Assunzione della Vergine Maria sulla Costa di S. Miniato al Mate a Mezza la Costa. Questo Convento sarebbe mai l'istesso dell' altro, che ivi esistea, appellato il Convento di S. Maria de Baroncelli?

Ivi pag. Ico. Si aggiungano i seguenti Rettori della Chiesa di S. Margherita a Montici dichiarata Prioria ai 2. Apr. 195

Antonio di Ser Stefano da Marradi 1401.
Giasone Mattasolani Bolognese 1506

Francesco di Bartolommeo già Rettore di San
Piero a Ema 1507.

Donato di Francesco Gherardini 1604.

Francesco d'Isidoro Radi 1712.

Simone d'Arcangelo Ridi 1344.

Anton Sebastiano di Gio. Gori 1760.

Vol. VI.

P

Aut.

.ס n on:

Ant. Domenico di Gio. Ant. Ciliegioni 1761. Giusepre di Gio. Antonio Pellegrini 1769. T. V. pag. 163. Di Tommaso Mazuoli per so. prannome de to Tommaso da S. Friano, per esser Pato nel Borgo di S. Friano di Firenze a una Tavola, la quale fu la prima che egli esponesse al Pubblico alla Chiesa del già Convento del Paradiso, in cui es resse una Vergine collocata in mezzo da S. Erigida, e da S. Altra sua celebre Pittura e primente l'Assunzione di Maria era in S. Donato in Polverosa, la quale non sono molti anni, che fu venduta. Ivi pag. 205. Sembra dal Testamento di Ranuc cio del fu Deotajuto di Firenze esistente nil' Archiv. Dipl. regato ai 6. Maggio 102., che qualche volta il Convento di S. Jaco; o di Ripoli si appellasse Convento di S. Pier Martive. D. farti lasia il suddetto Testatore Dominabus de Monasterio S. Petri Martyris, que fuerunt de Ripoli Lib. 10. Flor. parv. Item reliquit Dominabus S. Dominici, que fuerunt de Ripolis Lib. 10. Flor. parv.

Ivi pag. 220. Del celebre Pittore Iacopo Vignali allievo di Matteo Rosselli è la Tavola di S. Sebastiano farta nel 1630 e situata nella Cappella in Cornu Epistola dell' Altar Maggiore. In essa vedesi S Rocco genuflesso, e dietro a lui S. Bastiano legato ai palo, e più discosto l'Apostolo S Filippo in piedi, tutti rivolti a venerare Maria Vergine scendente dal Cielo col suo Eambino pendulo per un braccio; concetto, che io non saprei, se sia da riferirsi ad invenzione del Pittore, ovvero ad alcuna particolare Immagine di nostra Signora così espressa, dalla cui intercessione riconoscesse il P. Ab. Davanzati l'esser campato con tutti i suoi Religiosi dal Contagio, che nel 1630. ci affliggeva. Vero

è,

, questo Abate non solo volle render manifesta la riconoscenza propria verso del S. Martire tutelare della peste, co! restaurare, e decorare, di pitture quella sua Cappella, ma prese occasione ancora di attestare i voti comuni della sua Congregazione verso li lui, facendo collocare presso l'istessa Cappella l' Iscrizione da noi riportata nel Tom Val num. LIV.

T. V. pag. 226. La Pieve di S. Pietro a Ripoli si trova rammentata in una Carta di Carlo Magno del 74 in circa, pubblicata dal Muratori nel T. delle Antichità Italiche, ove dicesi Vadolongo, cio, Varlungo, Quarte, cioè, S. Maria a Quero, Pl be S. Petri. Si trova pure ricor data in altra Carta dell'Arch. Dipl. dei 20. Apr. 1044, in cui dicesi Terra posita infra Territorium de Plebe S. Petri sita Quarto, e ciò conferma quanto abbiamo ivi detto a pag. 230. T. VI. pag 15. Tra i soggetti insigni, che sortirono da Settignano è da rammentarsi ancora Domenico Ciottoli Scarpellino di professione. Questi, siccome la Natura l'avea dotato di chia ro, e vivace ingegno, non tralasciò nella sua laboriosa occupazione di leggere i buoni Pocti, e rimatori Tescani, a cui avea inclinazione: a questa tutto si rivolse, e ne scelse la grata, e maravigliosa man'era d'improvvisare. Sa abalitò dunque talmente in questa, e vi acquistò tanta facilità di verso, tanta giustezza di rima, tanta convenienza di frase, e tanta piacevolez• za di concetti, che non temè il cimentarsi in Firenze cogl' improvvisatori più accriditati, ri portando applausi, e meritando di esser trattenuto per le Ville de' Signori, acciò gli divertisse colla pronta armonia del suo rapido, e pulito Cantare. Avria però fatto forse più fortuna ad applicare soltanto al mestiero di Scarpellino,

P 2

per

!

perche al solito dei Poeti, dopo essersegli alterata alquanto la fatasia, morì miseramente nello Spedale di S Maria Nuova di Firenze nel 150 nel mese di Dicembre in età di sopra ad anni 70.

s

Molti per compimento dell' Opera avriano, e con ragione, desiderato ana Carta Topografica di tutti quei luoghi, che sono stati descritti. Questa è stata già da mano maestra diligentemente delineara, e il sig. Can. Andrea Zucchini, a cui ciò è venuto in mente, ci assicura di volerla quantoprima far' incidere in rame.

[ocr errors]

APPENDICE.

St avverte di nuovo, per evitare qualun

que confusione, che il numero Arabo indica la pagina, ove dovrebbe esser posta l'Iscrizione, e se in quella non ci fosse richiamo alcuno, deesi supporre, che esista in quella Chiesa, Villa, o altro luogo pubblico, di cui ivi si parla.

Num. I. Pag. 99.

Augustinio Nerio Patricio Florentino
Porciliani Cistri In Agro Latino
Regulo

Cuntis Honoribus In Rep Funcio
Nerus Et Franciscus F. Patri Carissime
Augustinus Nepos Avo Optimo
Muitis Cum Lachrimis Posuere.
Vix. Ann. LXXI. Mens. VII. D. XX.
Obiit VIII. Idus Mai Ann. Síl. MDLXXVI. (1)

Num.

(1) Sul Presbiterio leggesi questa Iscrizione: 1587. Marie V. Basiniae lacati Autonii F. Atq. Olim Francisci Cavalcatis ( sic ) Sep. Vix. An. Obiit, senz'altro.

« ZurückWeiter »