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Anhang.

Acten aus dem spanischen Staatsarchiv von Simancas.

Maurenbrecher, Karl V. Anhang.

I.

Zum Augsburger Reichstag 1530.

1. Campeggios Memorial über die in Deutschland zu befolgende Politik. Mai 1530.*

Ni una cosa è Sermo et Inuictissimo Cesare che piu conuenga a uero et Catholico Principe, quale senza'lcun dubbio è V. Serta, cha l'usare la uera et sincera pieta uerso il nostro sor. Dio et la sancta et catholica fede; Et auegna che l'esser temperato, iusto, clemente, et magnanimo, le quali virtu sono raccolte in vostra sublimita, la facciano degna di grandissima laude, Tuttauia sono queste uirtuose opere tanto superate da quella, quanto le cose terrene meritamente si iudicano esser inferiori delle diuine. Atrouandosi dunque in qualche parte de Germania, il Gouerno de la quale a V. Cathca. Mta. da Dio et dal Mondo è stato degnamente concesso, da alcuni pochi anni in qua certa peruersa heretica Setta sollevata, laquale sotto specie di bene operare, confundendo tutti li Sancti et Christiani instituti, va pervertendo tutto l'honesto et Catholico modo di uiuere, di maniera che se tosto non se li prouede è da temere, che tanto oltre proceda questa Diabólica peste, che non solo il resto di Germania ma tutto'l Mondo Christiano sia contaminato, Pero è da laudare som

* Dies Stück, das auf dem Umschlag bezeichnet ist als ,,Parecer sobre las cosas de Alemaña“ und das folgende ,,Sommario“ hat Campeggio dem Kaiser auf der Reise übergeben, wie er es an Salviati schreibt am 13. Mai 1530 (Lämmers Monumenta Vaticana p. 35.)

mamente l'altezza del animo di V. Mta. la quale lasciati li grandissimi soi Regni, la Serma. et Dilettissima soa consorte et li dolcissimi figlioli, volta in tutto al ben commune et in seruitio de Dio et della Catholica fede hora se ritroua in Germania, per metter la sua potente mano, et tagliate le radici di questo contagioso morbo ritornare la sua Germania in ogni parte alla pristina et antica sanita sua, et se ella ben considera scorgera col suo sapientissimo judicio niuno altro Principe esser atto a questa impressa, anzi è da credere che a lei sia stata per divino iudicio reseruata, come a iusto santo et ueramente Catholico Principe, mandato dal Señor Dio in terra a reparatione di tanto male et a conseruatione et augmento de la sua santa fede. Jo ueramente per il loco che tengo et per la commissione datami dal Smo. Clemente et da la Sancta Sede Apostolica sforzaromi di proporre a V. Subta. quelli pochi remedii che per il Judicio mio fanno al proposito delle cose presenti, nongia che jo pensi che senza di me ella molto meglio non sia per prouederli, ma affine che si conosca il mio sincero et deuoto animo uerso la santa et catholica fede et etiamdio verso la Mta. V. Ma prima che jo passi piu oltre gli suppo. per uiscera misericordiae Dei nostri, che considerate molto bene et diligentemente examinate tutte quelle uie et modi che a questa santa catholica et ueramente Cesarea impresa conuengono, entrandoli con acceso anzi ardente core, fermamente nello altissimo suo animo proponga di mai non retirarsi, se prima non la uede in tutto expedita, come ha indubitatamente da sperare che seguir debba, si per la virtu sua infinita si etiamdio per la felice sorte che da le fascie insino aqui sempre crescendo in tutte le cose sue l'ha con lo aiuto de Jddio accompagnato, et molto piu in questa la accompagnará doue non de Regni o de Grandezze humane si trata, ma di ritornare al Sancto et Catholico rito Christiano questa parte di Germania, con uie distorte et Diaboliche da tristi homini deuiata et contaminata. Questa maledetta Diabolicha et heretica peste auegna che haggia la denominatione principalmente da Lutero, tuttauia molti altri ue ne sono dentro inuilupati et dal Diauolo incatenati, cioè Oecolampadio Mathias Plebano in Argentina, Joannes Schisser predicatore in Augusta, Paulo....*.... Plebano in Sleistat,

* Lücke im Mscr.

Vrbano Regio, Philippo Melanchthon, Vldrico Zuinglio, Fabricio Capito, et molti altri liquali particolarmente con le sue iniquissime oppenione quando sarra il tempo si nomineranno, questi parte scriuendo, parte nelle chiese predicando, parte insegnando vanno subuertendo homini et domine, dando loro noui precetti et instituti di uiuere, come se fussero da Dio mandati Noui Moyses legislatori o temperatori de la sua santa fede; et nondimeno chi ben considera tutto quello che dicono o scriueno o che ne le chiese predicano conoscera ad altro fine non tendere che alla ruina et pernicie de la fede Christiana et de la Santa Sede Apostólica contra de la quale troppo aperto si scopre il loro infenso et odioso animo et etiam a leuar ogni secolare superiorita et Dominio come per vera experientia si ha conoscuto, et acioche piu facilmente possino ottenere questo loro intento, hanno pervertiti alcuni Principi di Germania, liquali pero sono pochi, mostrandoli loro esser aggrauati da la Apostolica Sede, con uarie et false imaginationi come si mostrera a tempo debito, le quali proponendo inanzi alli prefati Principi hanno dato materia et causa di alienarli dalli antichi instituti Christiani, ne liquali si lungo tempo et cosi religiosamente sono uissi. Questo istesso artificio non humano ma Diabolico hanno usato et tuttauia usano con Conti Baroni et altri Nobili, et con questa uia et peggiore cercano con ogni studio corrompere la plebe et popolo minuto cosi nelle citta come nel contado li Rustici, dicendo esser cosa dishonesta che loro homini come li altri creati da Dio deggianno sempre seruire alli Principi cosi Ecclesiástici come secolari, et sprouando li animi loro alla recuperatione de la liberta, et a leuarsi dalla ubedientia delli soperiori cosi laici come eclesiástici sotto specie de liberarsi da seruitu sono stati cagione di molti inconuenienti, come sà V. Mta., sostentati dalla lege euangelica la quale uole (come loro falsamente dicono) che tra li homini non sia superiorita ne seruitu, ma siano tutti pari et eguali, come se il creatore nostro Jesuchristo non hauesse detto: Reddite que sunt Cesaris Cesari, que sunt Dei Deo: Questi et altri heretici et inhonesti modi disseminando, li quali tutti applaudeno al viuer in liberta cioè senza legge sottoponendo la ragione al senso, Principe Sermo, sono stati cagione et tuttauia sono di tenire in disordine questo nobilissimo Membro de la Christiana Repubca cioè la nostra Germania, in alcuni lochi de la quale

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