Le grandi invenzioni e scoperte: antiche e moderne, elle scienze, nell'industria e nelle artiF. Treves, 1874 - 568 Seiten |
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Seite 397 - ... vetri che potè avere, ne vide l'effetto desiderato, e subito ne diede conto a Venezia a' suoi amici ; e fabbricandosene altro di maggior bontà sei giorni dopo lo portò quivi, dove sopra varie altezze della città fece vedere e osservare gli oggetti in varie lontananze a...
Seite 137 - ... dia da quel tempo che io ritrovai che l'aria ha peso » sensibile, e che VS m'insegnò in una sua lettera il » modo di ritrovarne il peso esatto, ancorché non mi sia » riuscito finora il farne esperienza. Io dunque allora » formai questo concetto, che non sia vero che ripugni » alla natura delle cose che si dia vacuo, ma ben che sia » difficile ch'esso si dia, e che non si possa dar senza gran » violenza, e che si possa ritrovar quanta debba essere » questa tal violenza che si richiede...
Seite 399 - ... volava, da Archimede uno specchio che ardeva in grandissime distanze ed altre macchine ammirabili, da altri essere stati accesi lumi perpetui, e cento altre conclusioni stupende; intorno alle quali discorrendo, potranno, con poca fatica e loro grandissimo onore ed utile, ritrovarne la...
Seite 94 - Antonini, e ti dirò perchè. Dalla Macchia dell' Antonini imboccammo nella nuova strada tracciata di poco da Pescia a Mammiano, e dopo tre ore di cammino arrivammo sulla cima alle cartiere del Cini, che volevamo vedere prima di salire a San Marcello. Saprai che i Cini sono stati i primi a introdurre in Italia la macchina, che fabbrica la carta continua a guisa d' una tela; ma non avendola veduta, uno non se ne può formare un
Seite 399 - ... la convessa gli accresce bene"), ma gli mostra assai indistinti ed abbagliati; adunque un vetro solo non basta per produr l'effetto.
Seite 310 - Perchè, considerando che la terra si lavorava agevolmente e con poca fatica , e che mancava solo trovare un modo, mediante il quale l'opere, che di quella si facevano, si potessono lungo tempo conservare, andò tanto ghiribizzando, che trovò modo da difenderle dall'ingiurie del tempo: perchè, dopo avere molte cose esperimentato, trovò che il dar loro una coperta d'invetriato addosso...
Seite 399 - ... e tale fu il progresso del mio ritrovamento, nel quale di niuno aiuto mi fu la concepita opinione della verità della conclusione. Ma se il Sarsi o altri stimano che la certezza della conclusione arrechi grand'aiuto al ritrovare il modo del ridurla all'effetto, leggano l'istorie, ché ritroveranno essere stata fatta da Archita...
Seite 137 - Io mi fì• guro dunque di esser nel fondo del mare ove sia l'acqua • profonda diecimila piedi, e non fosse il bisogno di • rifiatare, io credo che vi starei, sebbene mi sentirei • più compresso e premuto da ogni parte di quel ch'io • mi sia di presente; e perciò io credo che non potrei » star nel fondo di qualsivoglia profondità d'acqua, la » 'quale, crescendo in infinito, crescerebbe per mio avviso » tal compressione in modo, che le mie membra non vi > potrebbon resistere. Ma, per...
Seite 311 - ... dopo avere molte cose esperimentato, trovò che il dar loro una coperta d'invetriato addosso, fatto con stagno, terraghetta, antimonio, ed altri minerali e misture cotte al fuoco d'una fornace apposta, faceva benissimo quest'effetto e faceva l'opere di terra quasi eterne. Del qual modo di fare, come quello che ne fu inventore *, riportò lode grandissima e glie ne avranno obbligo tutti i secoli che verranno.