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quando e donde le abbia avute. I trafficanti poi dovranno sempre ad ogni richiesta della finanza giustificare il dazio pagato o la derivazione delle merci estere che posseggono, nè sarà ammessa la dichiarazione che le ab

biano comperate da persona sconosciuta a sulle fiere. Le mancanze vengono punite colla confisca della merce.

2.° Qualunque contravvenzione alle vigenti prescrizioni in fatto di mercanzie di proibita importazione, oltre la confisca pronunciata dai veglianti regolamenti, sarà punita con una multa pecuniaria equivalente al doppio valore della merce a carico del principale contravventore, e colla stessa multa del doppio valore a carico di cadauno dei complici, salve le maggiori pene di recidività a termini di legge.

3. Il valore della merce di vietata importazione, da esigersi in caso di contravvenzione a titolo di multa, viene desunto dalle apposite tabelle di stima comunicate alla direzione delle dogane ed alle intendenze provinciali. In mancanza di tali tabelle, l'ufficio presso cui viene staccata la bolletta d'invenzione fa eseguire la stima della merce da due periti giurati a spese del contravventore e dei complici, e contro siffatta perizia non è ammessa

eccezione.

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GI' impotenti al pagamento, o contravventori o complici, scontano la multa col carcere a norma de' regolamenti.

5. La multa di lire 200 portata dal decreto 8 luglio 1813 pei casi sopra indicati cessa d''aver vigore!

Sono incaricate dell' esatta osservanza delle premesse discipline la direzione delle dogane, le intendenze provinciali, la forza armata ed ogni autorità di finanza, in quanto á ciascuna appartiene.

Milano il 30 agosto 1818.

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(N. 46.) PROIBITA l'alienazione dei bolli staccati dalle pezze di merci.

14 settembre 1818.

IMPERIALE REGIO GOVERNO DI MILANO.

NOTIFICAZIONE.

Per evitare ogni doloso abuso dei bolli di finanza che vengono attaccati alle pezze di merci tanto forestiere che nazionali, l'imperiale regio governo, in adempimento degli ordini dell' eccelsa imperiale regia camera aulica generale portati da dispaccio 14 agosto p. p., n.o 35283 - 1037,

DICHIARA:

I. È vietata ogni sorta di alienazione tanto nell' interno che per l'estero dei bolli staccati dalle pezze di merci.

2. L'imperiale regia zecca riceverà i suddetti bolli contro il bonifico di centesimi quindici per ogni cento bolli, e così a proporzione.s

3. Chi vende e compra, dà o riceve bolli già stati in opera, e chi gli spedisce o trasporta all'estero incorre nella multa di lire 200..

L'imperiale regia direzione delle dogane, delle privative e dei dazj di consumo, e l'imperiale regia direzione della zecca sono incaricate, per quanto loro spetta, dell' esecuzione.

Milano,il 14 settembre 1818, 114

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di

(N.° 47.) SI attribuisce ad alcuni fatti la presunzione legale di trovarsi in attualità d esercizio di caccia per l'oggetto di stabilire la relativa contravvenzione.

15 settembre 1818.

IMPERIALE REGIO GOVERNO DI MILANO.

NOTIFICAZIONE.

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Importando di frenare l'abuso che tuttora continua di quelli che ottengono la licenza di portar armi per la propria difesa, servendosi poi della stessa per andare a caccia

senza levare l'apposita licenza per tale esercizio, l'imperiale regio governo, in esecuzione di ossequiato decreto dell' imperiale regia camera aulica generale in data 14 agosto p. p.o, n.o 35282-1036, dichiara che d'oggi in avanti si riterrà come presunzione legale di trovarsi in attualità d'esercizio di caccia, all'oggetto di stabilire avanti l'autorità competente la prova della contravvenzione al vigente decreto 21 settembre 1805, e di far assoggettare il contravventore alle penali in esso prescritte, quando l'individuo armato di fucile sarà trovato nelle campagne, senza essere munito d'apposita licenza di caccia col detto fucile carico di minuto piombo, di pallini o granine fino al diametro dei così detti pallettoni di forma, volgarmente da lepre, od avente con sè tale munizione, ancorchè non abbia altro arnese da caccia e non sia accompagnato da cani.

Milano, il 15 settembre 1818.

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IL CONTE DI STRASSOLDO, PRESIDENTE.

GUICCIARDI, Vicepresidente.

Gonte MUGIASCA, Consigliere.

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